Contesto del distretto
La Sicilia è una regione ricca di storia, arte e cultura, ma anche un territorio con una radicata tradizione enologica. Il ritrovamento di viti selvatiche fossili risalenti all’Era Terziaria, scoperte alle falde dell’Etna e nell’agrigentino, nonché importanti opere letterarie (Odissea IX 151-171, Od. IX, 194-213) e documentazione archeologica (i ritrovamenti di ceramica micenea) rivelano, già dalla fine del XII secolo a.C., il commercio di vino e la presenza delle veloci navi micenee nelle coste italiane dell’Adriatico, del Tirreno e in Sicilia.
LA STORIA
I l C o n t e s t o e l e s u e o r i g i n i
La “cultura” enologica in Sicilia, che riguarda l’uva e la sua trasformazione in vino, trae origine da un patrimonio di conoscenze e tradizioni millenarie, e coinvolge aspetti sociali, economici e ambientali di straordinaria importanza. Già migliaia di anni fa gli antichi greci e poi gli stessi romani svilupparono in Sicilia la coltura dei vigneti e la produzione del vino creando una storia che ancora oggi rispecchia il legame indissolubile tra Uomo e Natura.
La Sicilia inevitabilmente fa innamorare di sé per gli scenari, i profumi, i sapori e per la sua stessa unicità di terra che racchiude l’energia dei vulcani, del mare e di un clima unico al mondo che dona a tutte le produzioni un sapore unico ed inimitabile.
TERRA UNICA
La Sicilia
I migliori produttori di vino siciliano hanno sempre più l’esigenza di rendere vive e visibili le qualità dell’uva e della vite espresse nel vino.
Pertanto la story telling della filiera enologica siciliana può vantare e beneficiare delle peculiarità del territorio, della natura dei suoli, del clima e della popolazione in Sicilia, elementi in cui trovare poliedriche espressioni e caratteristiche variegate che contribuiscono a costituire una piattaforma produttiva estesa, variegata ed unica a livello globale.
I migliori produttori di vino siciliano hanno sempre più l’esigenza di rendere vive e visibili le qualità dell’uva e della vite espresse nel vino.
La Sicilia è la regione con la maggiore superficie coltivata da uva da vino del Paese, rappresentando, quasi il 20% della superficie coltivata nazionale. In particolare, la coltura si concentra nelle province di Trapani, Agrigento e Palermo, che insieme sommano oltre il 90%. Il Distretto del Vino di Sicilia attraverso la sua peculiarità territoriale e imprenditoriale, può essere definito anche “la filiera enologica diffusa”, in quanto coinvolge e valorizza tanti settori merceologici e imprenditori che operano e vivono in simbiosi con il proprio territorio, esprimendo giorno per giorno l’orgoglio del proprio fare, la passione e la continua innovazione tecnologica.